La domenica di sport universitario si รจ accesa in quel del Bocconi Sport Center, dove il CUS Politecnico e il Bocconi Sport Team si sono affrontate nel match valevole per gli ottavi di finale del Girone Rosso della Coppa Lombardia.
Due squadre di categorie diverse (C Gold per Bocconi, C Silver per il CUS Politecnico), ma animate dalla stessa โmissionโ: portare lo sport universitario al vertice, anche a livello federale.
Andando invece a raccontare la cronaca del match, il CUS Politecnico prova fin da subito a spaventare i padroni di casa con la voglia di mettere in mostra tutte le proprie qualitร , ma gli uomini di Bocconi sono bravi a reggere lโurto e a prendere in mano il comando della gara. Gli attacchi di Bocconi vanno quasi tutti a buon fine, provando diverse soluzioni sotto canestro. Di contro, il CUS Poli non trova i giusti pertugi per andare a canestro come vorrebbe coach Lorenz Di Benedetto: gli uomini in casacca blu sono costretti in piรน occasioni a ricorrere ai tiri dalla lunetta per incrementare il proprio punteggio. A dispetto del divario (27-15 in favore di Bocconi) con cui si chiude il primo quarto, il match risulta molto piacevole per i tanti spettatori che, nel rigoroso rispetto delle norme sanitarie in vigore, hanno deciso di non perdersi il tanto atteso appuntamento. Il secondo parziale รจ caratterizzato da molti fischi da parte degli arbitri, a discapito delle numerose belle azioni viste nel primo quarto. Gli ultimi 3 minuti regalano perรฒ parecchio spettacolo, con le due formazioni che tornano ad affrontarsi a viso aperto con numerosi contrattacchi. Sulla sirena lunga il tabellone segna 39-28 in favore di Bocconi. Si mantiene, di fatto, lo stesso distacco maturato nella prima frazione della gara.
Anche nel terzo quarto il CUS Politecnico resta aggrappato alla gara, trovando molta piรน confidenza dalle parti del canestro, ma soprattutto a rimbalzo. Dopo una prima metร di quarto ben giocata, perรฒ, Bocconi sale in cattedra con lโobiettivo di dare lโaccelerata decisiva al match. In questo caso รจ il CUS Politecnico a reggere lโurto e ad andare a recuperare terreno proprio nei secondi finali. Le squadre vanno a giocarsi gli ultimi dieci minuti di gara con Bocconi avanti 56-42, un +14 che diventa di fatto il divario massimo tra le due formazioni nellโarco dei tre quarti fin qui giocati. Gli ospiti, mai domi, provano ad annullare il vantaggio arrivando a 6:38 dalla fine della gara sullo svantaggio complessivo di 10 punti. Le redini del match vengono allora prese in mano dal โneo bocconianoโ Engin Atsur che, dopo essere stato decisivo giร nei primi 30 minuti, piazza alcune triple che sembrano chiudere la gara. Ma รจ solo unโimpressione passeggera. Il CUS Politecnico non si arrende neanche quando il tabellone li vede sotto di 16 punti: a due minuti esatti dal suono della sirena, il punteggio รจ ancora in bilico con Bocconi avanti per 70-61. Serve un time out quindi a coach Di Benedetto per organizzare gli ultimi attacchi nel tentativo di una clamorosa rimonta. Il ritmo incalza, il match si infiamma e i ragazzi del CUS Politecnico ci credono davvero: a 1โ30โ dalla fine lo svantaggio รจ di soli 6 punti (71-65). Lโimpresa resta perรฒ lรฌ a un soffio per gli ospiti, ma non si compie: il match si chiude con il successo per 77-68 di Bocconi.
A dispetto dei differenti obiettivi stagionali, al Bocconi Sport Center ha vinto lo sport universitario: onore ai vinti e ai vincitori per avere offerto una domenica di grande pallacanestro. Un derby che verrร sicuramente ricordato. Bocconi stacca cosรฌ il pass per i quarti di finale della Coppa Lombardia, mentre il CUS Politecnico esce dalla sfida con numerose consapevolezze in piรน per il prosieguo della sua stagione.
ยซBocconi รจ una squadra di qualitร โ ha commentato il coach del CUS Politecnico Lorenz Di Benedetto al termine del derby universitario -, sono una societร di qualitร e lo dimostrano anche nel reclutamento. La loro qualitร tecnica รจ uscita alla lunga, noi per infortunio abbiamo fuori il nostro capitano e Riccardo Mellara che dopo lโincidente stradale รจ appena rientrato. Sapevamo di dover giocare quello che viene chiamato small ball, quindi tanti โpiccoliโ con il rischio di perdere qualche pallone in contropiede, perรฒ probabilmente questi continui strappi hanno permesso di sfiancare lโavversario e ci hanno permesso di rimanere piรน vicini. Sono contento per quello che abbiamo dato, era una partita impegnativa e ora torniamo sul campionato, continuando a cercare di fare bene. Partite di questo tipo sono molto stimolanti, cโรจ voglia di giocarle e i ragazzi sono finalmente contenti di giocare a questi livelli piรน alti per chi li vede piรน sfidanti. Cโรจ chi acquisisce la consapevolezza che probabilmente non รจ la sua categoria, mentre cโรจ chi capisce che รจ la sua categoria. Questi eventi, soprattutto per i buoni rapporti che ci sono con lโUniversitร Bocconi, sono molto piacevoliยป.