Articolo di Mario Scalella

Ancora un grande weekend di canottaggio in una delle sue sedi storiche: Torino, fiume Po. In questa città oltre 100 anni fa è nata la Federazione Italiana Canottaggio e sulle acque del grande fiume si svolge da 30 anni questa maratona in singolo aperta a tutti, donne ed uomini, dai giovanissimi agli agonisti ai master over 80. Un percorso di 11 chilometri che rappresenta prima di tutto una sfida con sé stessi.

(Ugo Lamberini con i ragazzi Loris Colzada, Edoardo Bocca, Edoardo Schivo, Giorgio Baglieri e Nicolò Ciapparelli)

Prima di parlare della Silver ho il piacere di raccontare come sia andata ieri ai nostri atleti più giovani, allenati dall’inossidabile Ugo Lamberini che come tutti gli allenatori di canottaggio ci mette tempo, fatica, sudore ma soprattutto cuore. Ugo ha portato in riva al Po 5 cuccioli di leone.

Di seguito per mero dovere di cronaca indico piazzamento e tempo facendo presente che in questa manifestazione è più importante esserci, mettersi alla prova gareggiando da soli che non il risultato finale, un pò come succede a quei coraggiosi che partecipano alle grandi maratone come quella di New York.

(Ugo Lamberini mostra ai ragazzi il percorso della Silver Skiff)

Nicolò Ciapparelli, al suo esordio assoluto, in quanto nato nel 2008 ha gareggiato sui 4.000 metri concludendo la sua gara 35° col tempo di 21’40”. Quattro i nati nel 2009 che invece si sono fronteggiati sui 1.000 metri: Loris Colzada 16° con 6’51”, Edoardo Bocca 21° con 7’00”, Edoardo Schivo 27° con 7’08” e Giorgio Baglieri 68° con 8’45”.

Veniamo ai Master che hanno invece percorso la distanza classica di 11 km: nella categoria C (43-49) 18° Matteo Zani con 51’32” e 21° Matteo Romagnoli con 53’27”; nella cat. E (55-59) 32° Giovanni Prinetti con 54’37” e 42° Enzo Baglieri con 1h02’14”. Per la cronaca: primo assoluto si è piazzato il pluricampione olimpico e mondiale Martin Sincovic cha ha percorso gli 11 km in soli 40’27”. Prima in campo femminile, pur appartenendo ai “pesi leggeri” e facendo meglio di atlete fisicamente più strutturate, la neocampionessa olimpionica Valentina Rodini con 44’18”. 506° e ultimo la signora Annette Kuhn-Roepke rientrante tra i Master E (55-59) con 1h24’11”.

In tutto 550 partecipanti con tre atleti over 80.

Chi ha gareggiato torna a casa con sensazioni ed emozioni che porterà con sè per tutta la vita.

(La spedizione al completo: ragazzi, allenatori e accompagnatori)