Due su due. Il volley targato CUS Milano centra la qualificazione ai Campionati Nazionali Universitari di Cassino sia con la rappresentativa maschile che con quella femminile. Se il pass per il tabellone maschile era stato ottenuto già la scorsa settimana dopo la rinuncia del CUS Cagliari (sconfitto per 3-0 all’andata in Sardegna), le ragazze di coach Frisini vincono il loro triangolare e dopo aver rifilato un netto 3-0 al CUS Brescia, replicano lo stesso risultato anche contro il CUS Bergamo.

LA CRONACA

Una partita mai in discussione quella andata in scena al PalaCUS nel pomeriggio di martedì 29 marzo. Il primo set del CUS Milano comincia subito con il piede sull’acceleratore e con un break immediato le ragazze mandano un segnale importante al match: è solo sul 9-0 che arriva il primo punto del CUS Bergamo. A muro la squadra è perfetta, i punti concessi sono per lo più una gentile concessione di qualche errore, battute fuori o schiacciate lunghe, che si può concedere in un set assai ben giocato di squadra. Bergamo viaggia invece più su giocate individuali e il risultato è l’esatto specchio di questo primo parziale: 25-10 in favore del CUS Milano. Più combattuto, invece, l’inizio del secondo set: è solo sul 7-4 che le padrone di casa infilano il primo mini-break che con 4 punti porta il punteggio sull’11-4, costringendo il CUS Bergamo a chiamare time out per riorganizzare le idee. Mossa riuscita, perché le ospiti tornano in partita e creano qualche grattacapo di troppo alle ragazze di coach Frisini, costretto a sua volta a chiedere il time quando il tabellone segna 18-15 per il CUS Milano, con Bergamo in rampa di lancio. Al rientro in campo, però, le padrone di casa chiudono i conti, mandando a referto il 25-19 che chiude il secondo set. Il terzo set sembra una pura formalità, nonostante il buon avvio del CUS Bergamo che dopo essere andato avanti per 4-1 subisce il ritorno in campo con prepotenza del CUS Milano: con un parziale di 12-1, il set viene completamente spaccato a metà e scivola via senza alcun tipo di problema verso quel 25-13 che vuol dire Cassino, dove le ragazze di coach Frisini saranno chiamate a questo punto a migliorare il quarto posto ottenuto a L’Aquila nel 2019.

CUS Milano-CUS Brescia 3-0 (25-10; 25-19; 25-13)

CUS Milano: Giorgia Bernasconi, Giulia Bonafini, Martina Dell’Orto, Martina Ferrario, Melania Lancini, Camilla Marzorati, Beatrice Merighi, Serena Meroni, Chiara Patelli, Claudia Piroli, Alice Redaelli, Michela Sisti.

I COMMENTI

David Frisini, coach CUS Milano: «Con le ragazze ai CNU c’è sempre stata la ‘maledizione dell’argento’. Hanno vinto 3 argenti e ora c’è questa voglia di rivincita, soprattutto chi, come il nostro capitano Alice Redaelli, è qua da ormai almeno quattro edizioni, questa sarà la quinta. Lei, ma anche le altre, ci tiene particolarmente a vincere il metallo più prezioso. E secondo me è una cosa che è nelle corde delle ragazze. Manca ancora qualche innesto che valorizza la squadra, ma stiamo parlando di un gruppo che riesce a trovare facilmente intesa tra loro anche se non giocano regolarmente insieme. Le ragazze nuove hanno fin da subito preso a cuore la maglia del CUS Milano e questa è una cosa che ci fa tanto piacere. Ci sono i buoni ingredienti per ottenere un buon risultato a Cassino».

PHOTO GALLERY