L’Università degli Studi di Milano-Bicocca abbraccia il progetto della “Dual Career”. La delibera è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di Ateneo nel pomeriggio di martedì 22 giugno: una giornata storica per Bicocca e per tutti i suoi studenti-atleti, che potranno così da oggi vedere riconosciuto tanto il merito accademico quanto quello sportivo. Il progetto della Dual Career è infatti un programma nazionale, a cui le università possono scegliere di aderire, che consente agli studenti iscritti di seguire il percorso accademico con flessibilità per poter proseguire la propria carriera sportiva parallelamente.

L’Università degli Studi di Milano-Bicocca abbraccia il progetto della “Dual Career”. La delibera è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di Ateneo nel pomeriggio di martedì 22 giugno: una giornata storica per Bicocca e per tutti i suoi studenti-atleti, che potranno così da oggi vedere riconosciuto tanto il merito accademico quanto quello sportivo. Il progetto della Dual Career è infatti un programma nazionale, a cui le università possono scegliere di aderire, che consente agli studenti iscritti di seguire il percorso accademico con flessibilità per poter proseguire la propria carriera sportiva parallelamente. 

 

«Da sempre – spiega il presidente del CUS Milano Alessandro Castelli – il nostro impegno è di promuovere lo sport in ambito universitario e di affiancare i talenti affinché il loro impegno nello sport non sia disgiunto dal percorso universitario. Si tratta di promuovere in concreto quel binomio di cultura e sport che oggi gli Atenei, e noi con i nostri Atenei di riferimento, promuoviamo con molte iniziative di Dual Career». Da anni, infatti, il CUS Milano promuove l’iniziativa del Fondo Studium&Sport, un aiuto concreto per sostenere la Dual Career di studenti particolarmente promettenti sul piano sportivo. Uno sviluppo bilanciato delle proprie capacità sia nell’ambito sportivo che in quello accademico è infatti indice di futuro successo. Sostenere questi potenziali campioni del futuro è un elemento di promozione dello sport, ma anche di sviluppo della società. Avere dei talenti sia nello sport che nell’educazione è un primato e un’aspirazione di ogni paese.

 

Entrando più nello specifico della grande novità approvata dal Cda dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, la richiesta di avvio del nuovo progetto è arrivata dalla professoressa Lucia Visconti Parisio, delegata della Rettrice per lo sport, in accordo con il CUS Bicocca e con il Consiglio degli studenti. Il programma si rivolgerà agli studenti-atleti già inseriti in un percorso di studi dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca (Laurea Triennale, Laurea Magistrale e Laurea Magistrale a ciclo unico) che rientrino in una delle seguenti categorie: 

 

– Essere tesserato a una federazione sportiva nazionale (FSN) o disciplina sportiva associata (DSA) del CONI o del CIP. 

 

– Possedere almeno uno dei seguenti requisiti:

 

1) Essere stato regolarmente convocato nei programmi di preparazione a Olimpiadi/Paraolimpiadi estive o invernali nei 12 mesi precedenti alla presentazione della domanda

 

2) Essere stato convocato in almeno un’occasione nelle squadre nazionali di FSN/DSA del CONI/CIP nei 12 mesi precedenti alla presentazione della domanda

 

3) Essere formalmente riconosciuto come atleta di “interesse nazionale” dalla FSN/DSA del CONI/CIP

 

4) Per sport individuali, figurare nei primi 32 posti della classifica nazionale assoluta e giovanile di FSN/DSA del CONI/CIP al momento della presentazione della domanda

 

5) Per gli sport di squadra relativi alle FSN/DSS che hanno attivato un settore professionistico: partecipare al momento della presentazione della domanda ad uno dei campionati professionistici attivati dalle stesse FSN/DSA

 

6) Per gli sport di squadra relativi alle FSN/DSS che non hanno attivato un settore professionistico: partecipare al campionato corrispondente alla massima categoria

 

7) Atleti partecipanti alle Universiadi, ai Campionati Mondiali Universitari 

 

8) Atleti federali delle squadre CUS Bicocca

 

La Dual Career in Bicocca entrerà in vigore a partire dall’anno accademico 2021/2022: la procedura prevederà la compilazione di un modulo all’atto dell’iscrizione all’anno accademico, presente sul sito dell’Università degli studi di Milano-Bicocca, nel quale verrà chiesto di dichiarare la volontà di partecipare al programma. A tutti coloro che avanzeranno tale richiesta verrà inviata una mail che rimanderà al sito CUS Bicocca per indicare i dettagli aggiuntivi ai fini della valutazione della domanda. Verrà quindi creato un database dettagliato su CUS Bicocca che farà una prima valutazione dei requisiti e che inviterà gli studenti in possesso dei suddetti requisiti alla compilazione della domanda per l’accesso al programma da effettuarsi direttamente sul sito dell’Università. La valutazione delle candidature sarà effettuata da parte di una commissione appositamente costituita e composta dalla Delegata allo Sport e da componenti scelti all’interno del Comitato Sportivo Universitario. Verranno scelti, per l’anno accademico 2021/2022, fino ad un massimo di 25 studenti che potranno partecipare al programma.

 

L’accesso al programma sarà su base annuale o pluriennale compatibilmente con il mantenimento dei requisiti. Per la permanenza nel programma è necessario il superamento, per ogni anno accademico, di un numero di esami pari ad almeno 18 CFU (salvo la possibilità di richiedere la sospensione degli studi per un anno accademico nel caso di competizioni di rilievo). L’abbandono della carriera agonistica di alto livello, il mancato rinnovo dell’iscrizione all’Università o la verbalizzazione di 0 CFU in un anno accademico comportano l’esclusione dal programma.

 

Gli studenti che parteciperanno al programma avranno diritto:

 

– Contatto costante con i presidenti dei CCD/coordinatori che dovranno essere informati della presenza di atleti/e

 

– Servizio individualizzato di tutoring, orientamento e monitoraggio del percorso accademico

 

– Flessibilità nella sessione d’esame (possibilità di richiedere lo spostamento di un esame nel caso in cui impegni sportivi impediscono di essere presenti alla data dell’appello)

 

– Giustificazione delle assenze alla frequenza obbligatoria di una lezione o di un laboratorio, qualora tale assenza coincida con una partita o manifestazione federale nazionale o internazionale o periodo di raduno tecnico (previa documentazione accertante l’impegno sportivo

 

– Possibilità di sostenere esami on line (richiesta da inviare al docente almeno 7 giorni prima della data prevista) fino a quando perdurerà l’attuale stato di emergenza sanitaria che consente lo svolgimento degli esami da remoto e non obbligatoriamente in presenza.

 

– Sospensione temporanea degli studi per massimo un anno, per importanti impegni sportivi senza esclusione dal programma

 

– Rilascio del Diploma supplement e open badge che certifichi il percorso studente-atleta

 

– Membership e benefits carta CUOREBICOCCA per l’utilizzo gratuito dei servizi sportivi all’interno dell’Università 

 

– Supporto psicologico-motivazionale (servizio realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia) 

 

– Supporto specialistico di Medicina dello Sport dedicato (medico dello sport. Nutrizionista, fisioterapista)

 

Gli studenti del programma avranno inoltre diritto:

 

– Allo status di “Ambassador CUS Bicocca”

 

– Alla partecipazione a talks ed eventi per promozione dello sport e stili di vita nell’ateneo

 

– Alla partecipazione alla rappresentativa nei Campionati Nazionali Universitari (compatibilmente con impegni sportivi).

 

Nei giorni scorsi, a margine di un incontro con il presidente del CUSI Antonio Dima e con il presidente del CUS Milano Alessandro Castelli, la professoressa Lucia Visconti Parisio, delegata della Rettrice per lo sport, aveva dichiarato: «Il programma sarà dedicato a sostenere gli studenti con varie modalità, dedicate proprio al sostegno del duplice progetto di sport e di studio», mentre Dima aveva aggiunto: «Dallo sport universitario passa la classe dirigente del futuro del Paese. Un classico esempio italiano é Valentina Vezzali: una grandissima atleta conosciuta in tutto il mondo, ma per noi grandissima atleta universitaria che ha vinto quattro ori alle Universiadi, ed é stata portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi. Oggi siede dall’altra parte del tavolo e rappresenta il Governo italiano. Ecco quanto è importante lo sport universitario».