Si è tenuta nella Sala Appiani dell’Arena “Gianni Brera” di Milano la presentazione del libro “Per Gianni Brera l’Arcimatto” a cura di Alberto Brambilla e Adalberto Scemma, Edizioni ZEROTRE – Collana LACODADELDRAGO, dedicato al giornalista e scrittore, a 30 anni dalla scomparsa.

La presentazione ha segnato l’inizio della sinergia tra il CUS Milano e l’Associazione La.CRO.S.S (Associazione dei Cronisti e Storici dello Sport) che ha l’obiettivo, nel pieno rispetto della mission del CUS Milano, di promuovere la cultura dello sport milanese, ma non solo. In questo spirito la presentazione, avvenuta in una Sala Appiani piena in ogni ordine di posto, ha messo in luce come la figura di Gianni Brera sia una di quelle capaci di creare ponti, tanto nel tempo quanto nello spazio che ci circonda. Un uomo, Brera, capace di influenzare non solo il mondo del giornalismo, ma anche quello socio-culturale del suo tempo e che oggi, a 30 anni dalla sua scomparsa, resta ancora di strettissima attualità.

«Sono onorato di essere qui presente oggi: questa è l’occasione per ufficializzare che il CUS Milano ha deciso di affiancare l’Associazione dei Cronisti e Storici dello Sport per le prossime iniziativele parole del presidente Alessandro Castelli durante la presentazione in Sala Appiani -. Riteniamo che fare sport non voglia solo dire avere le squadre e fare tante attività per i giovani. Vuol dire anche essere un soggetto per fare cultura sportiva e cultura in generale. Leggere le cronache di Brera non voleva dire leggere solo della partita, ma voleva dire leggere sempre un qualcosa in più. Bisogna inoltre ricordare che Gianni Brera ha iniziato la sua carriera nel mondo universitario: durante il periodo accademico è stato l’addetto stampa del CUS del suo Ateneo. Questa è la dimostrazione che noi CUS siamo una palestra anche per alcune professioni dove si comincia da lontano a misurarsi fino ad arrivare ad avere una carriera come quella di Gianni Brera». 

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