Venerdì 23 giugno 2023, settima giornata dei Campionati Nazionali Universitari di Camerino.

‘Le cavalle di razza si vedono sulla distanza’. Usando un soprannome tanto caro alle stesse ragazze della squadra, è esattamente con questa frase, presa in prestito e leggermente parafrasata da un’altra disciplina sportiva, che si può brevemente riassumere la finale del volley femminile tra il CUS Milano e il CUS Parma.

Una finale tesa, dispendiosa e soprattutto bollente, a causa del clima torrido del palazzetto di Caldarola. Ma è una finale che, alla lunga e dopo tanta sofferenza, è valsa la medaglia d’oro, la seconda consecutiva, e il titolo di bi-campionesse nazionali universitarie per le ragazze del CUS Milano. Un successo meritato, frutto di un percorso cominciato ancor prima di Cassino un anno fa, quando era chiaro che stava per chiudersi un cliclo, ma era altrettanto lampante che esistevano i presupposti per aprine un altro altrettanto vincente.

Venendo al racconto della cronaca, non parte con il piede giusto la finale della pallavolo femminile. Le ragazze di coach David Frisini subiscono il ritmo imposto fin dalle prime battute dal CUS Parma e non riescono a entrare con la testa nel match. Parma prende vantaggio a metà set, quando le costruzioni offensive del CUS Milano finiscono per schiantarsi in più di un’occasione sul muro emiliano. È una fuga che permette a Parma di contenere anche la reazione tardiva delle ragazze, che provano a riaprire il parziale ma che cedono 25-18 dopo un errore in battuta, un po’ la fotografia perfetta del primo parziale. La partenza del secondo set è quella che fa la differenza. Scrollata, forse, la tensione di dosso, la testa è più libera e le gambe viaggiano meglio: è questo il momento in cui la partita si gioca veramente alla pari, ma con la differenza che le azioni offensive di Milano questa volta entrano e, sopratutto, non perdonano: con il punteggio di 25-16 si va sull’1-1. Il terzo set viaggia su ritmi molto alti che alzano la temperatura del palazzetto, al netto del caldo atmosferico già pesante di suo. Si procede punto a punto, in un vero e proprio sorpasso e controsorpasso. L’accelerata decisiva porta, però, i colori del CUS Parma, abile a sfruttare qualche distrazione di troppo delle milanesi per chiudere 25-19 e portarsi sul 2-1.

È il momento del ‘dentro-fuori’ dove, per l’appunto, si vedono quali sono le buone ‘cavalle’ che vengono fuori sulle lunghe distanza. Quando il pallone pesa di più, quando la testa rischia di giocare brutti scherzi, il CUS Milano è più in partita che mai e fa capire al CUS Parma, se veramente ce ne fosse stato bisogno, che per battere le campionesse in carica serve alzare ancor di più l’asticella. Nonostante l’ottima prova offerta dalle emiliane, però, questo non avviene e il match viene mandato al tie-break grazie al parziale di 25-22. La tensione si taglia a fette e fuori dal palazzetto i primi lampi di un classico temporale estivo hanno preso il posto del sole spacca pietre del primo pomeriggio, portando aria fresca, presagio di tempesta. Insomma, la scenografia ideale in cui affrontare una battaglia come l’ultimo atto della manifestazione. Un tie-break vissuto punto a punto, con CUS Milano e CUS Parma che si avvicinano a braccetto al traguardo dei 15 punti. Un viaggio, quella della medaglia d’oro, che alla fine, grazie al punteggio definitivo di 15-13, prende l’Autostrada A1 e da Camerino finisce ancora una volta a Milano, lasciando per un altro anno il titolo italiano universitario all’ombra del Duomo.

Arrivano invece due ko nelle altre due finali di giornata, quelle del tennis. Dopo il bronzo conquistato nel doppio, Francesca Falleni (Cattolica) si mette al collo anche la medaglia d’argento al termine di una finale del singolo di tennis femminile avvincente e appassionante, giocata allo stesso livello della testa di serie del tabellone, Vittoria Modesti del CUS Bologna. Match che parte in salita per Falleni, con le due studente-atlete che si strappano a vicenda il servizio. Modesti prova a scappare e si porta sul 5-3 con anche un set-point in favore, ma Falleni è bravissima ad annullare la possibilità e ribaltare le sorti della prima partita, chiudendo sul 7-5. Anche il secondo set viene giocato punto a punto, in un match dall’altissimo tasso tecnico e aperto a ogni possibile risultato. A spuntarla è questa volta Modesti, che con il punteggio di 6-4 riporta il match sull’1-1. La battaglia sportiva non cessa, le due avversarie in campo danno tutto e dopo oltre 3 ore di match è il tie-break nel terzo set a decretare la vittoria del CUS Bologna, consegnando a Falleni il secondo gradino del podio e tanti applausi del pubblico presente.

Si arrende invece in due set Alessandro Conca (Cattolica) che chiude un grande percorso ai Campionati Nazionali Universitari di Camerino con una prestigiosa medaglia d’argento. Conca cede 6-4; 6-2 di fronte al campione in carica Stefano Baldoni (CUS Perugia) che si conferma così medaglia d’oro. Per il portacolori del CUS Milano tante indicazioni positive e il grande merito di aver riportato il tennis maschile a giocarsi una finale dei Campionati Nazionali Universitari maschili dopo diverse edizioni. «Ho iniziato il torneo un po’ ‘incerto’ perché era da tanto che non giocavo su campi rapidile parole di Conca al termine del match -, ma ho un po’ rotto il ghiaccio con il doppio anche se non è andato benissimo. Nel singolo ho fatto fatica nel primo match e un pizzico anche nel secondo, poi piano piano ho ingranato. Giovedì, con il doppio turno dei quarti e della semifinale, ho un po’ accusato la stanchezza e, soprattutto, il caldo. In finale ho lottato contro un avversario molto forte, campione in carica, e ho fatto tutto ciò che ho potuto, cercando di tenerlo in campo il più possibile, ma purtroppo non è andata nel verso giusto. Siamo qui per tornare l’anno prossimo».

Gara tesa e nervosa quella del basket maschile in semifinale contro il CUS Torino, ma condotta perfettamente in porto dagli uomini di coach Sacchi, che ancora una volta staccano il pass per la finalissima e che, ancora una volta, si troveranno di fronte il CUS Genova. Nei gironi la gara era andata all’overtime, con una tripla a 5 secondi dalla fine di Francesco Villa che aveva riacciuffato un match che stava scivolando di mano. Quel che è certo è che la gara contro Torino ha dimostrato la maturità acquisita da una squadra che, dopo un già convincente percorso nei gironi, si è trovata ad affrontare un match da dentro-fuori contro un altrettanto ottima squadra, che gioca quasi a memoria vista la provenienza di quasi tutta la rappresentativa da un’unica società federale. Un aspetto che, inevitabilmente in una manifestazione che si svolge nel breve come i Campionati Nazionali Universitari, avrebbe potuto mettere in difficoltà, ma così non è stato e, al contrario, sono sembrati proprio i ragazzi di coach Sacchi quelli a conoscersi a memoria. Un dato che fa riflettere e che, dopo il 92-79 in semifinale, deve essere utilizzato come stimolo per trovare le giuste motivazioni in vista della sfida contro il CUS Genova.

«Quello che di bello stiamo vedendo in questi giornispiega il coach Alberto Sacchiè che siamo cresciuti partita dopo partita, ci conosciamo sempre di più e abbiamo tre-quattro cose che vogliamo fare in attacco o in difesa e le stiamo facendo sempre meglio. Non vogliamo fare troppe cose, ma le vogliamo fare bene e questo si è visto. Per il CUS Torino doveva essere un fattore quello di giocare sempre insieme e, invece, è sembrato il contrario. C’era un divario tecnico, ma sulla partita secca poteva contare di più il giocare di squadra, caratteristica che vale sempre per vincere, ma a maggior ragione per una gara secca. Quello che abbiamo fatto è molto positivo e adesso abbiamo un’ultima partita che vogliamo onorare al meglio».

RISULTATI E CLASSIFICHE DEGLI SPORT DI SQUADRA

Volley femminile
1^ Giornata: CUS MILANO – CUS SALERNO 3-0 (25-23; 25-20; 25-21)
2^ Giornata: CUS MILANO – CUS BOLOGNA 2-1 (15-25; 25-19; 25-23)
3^ Giornata: CUS MILANO – CUS CATANIA 3-0 (25-15; 25-20; 26-24)

1. CUS Milano 8
2. CUS Bologna 7
3. CUS Salerno 3
4. CUS Catania 0

SEMIFINALE: CUS MILANO – CUS PAVIA 3-0 (25-12; 25-21; 25-21)
FINALE: CUS MILANO – CUS PARMA 3-2 (18-25; 25-16; 19-25; 25-23; 15-13)

Basket maschile

1^ Giornata: CUS MILANO – CUS GENOVA 82-78
2^ Giornata: CUS MILANO – CUS PISA 75-69
3^ Giornata: CUS MILANO – CUS CASERTA 87-62

1. CUS Milano 6
2. CUS Genova 4
3. CUS Pisa 2
4. CUS Caserta 0

SEMIFINALE: CUS MILANO – CUS TORINO 92-79
FINALE: CUS MILANO – CUS GENOVA

PHOTO GALLERY

Fotografie di Marco Maffessanti e Paolo Gentili